domenica 24 gennaio 2010

My New York Cheesecake


A grande richiesta (da parte del mio amato fratellino, non che sia arrivata una richiesta a furor di popolo...) il dolce di questa domenica è stata la mia New York Cheesecake. Premetto che io faccio solo la New York perchè a me e a lui (con lui intendo Andrea, mio fratello) piace di più. La Lindolina invece si cimenta sempre nella sua super cheesecake classica e sono sicura che appena Luca tornerà a Milano, il nostro blog sarà deliziato anche dalla sua ricetta (Linda, mi raccomando, che ci siano i ribes rossi sulla torta..!!). Piccola parentesi per chi se lo stesso chiedendo (è lecito che qualcuno non lo sappia): la differenza tra New York Cheesecake e heesecake classica. Non vado per il sottile: la NY Cheesecake è cotta al forno, la Cheesecake classica è fatta a crudo. Ora che ci penso, anche la mia amica Macy Bacy la fa classica (con una ricetta diversa da quella della Lindolina, perchè lei non mette uova) ma non abbiamo mai avuto il piacere di assaggiarla in ufficio tra tutti i dolci che ci portava... eh sì, bei tempi quelli... I miei colleghi adesso si devono accontentare dei miei dolcetti (ho preparato una crosta per domani) e di quelli della mia dirimpettaia Luana (che tra parentesi lunedì scorso ci ha portato la sua ottima torta di mele, presto da provare!).. Come al solito ho divagato... Dove eravamo... La NY Cheesecake giusto! Questa torta ha un gran vantaggio (o svantaggio a seconda dei punti di vista): bisogna prepararla la sera prima, perchè dopo la cottura deve passare la notte in frigo.

Importantissimo: oggi ho battezzato lo sbattitore elettrico Philips con planetaria incorporata che mi ha regalato la Lindolina, è fighissimo, davvero troppo comodo!!

Ma cominciamo con la ricetta.

Ingredienti

Per la base
250g di biscotti Digestive
100 g di burro

Per il ripieno
425g di Philadelphia
150g di zucchero
10 g di maizena
la scorza grattuggiata di un limone
4 g di sale
2 uova
45g di panna
20g di latte

Per la guarnizione
100g di cioccolato fondente
latte q.b.

Preparazione
Per la base
-Passare al mixer i biscotti riducendoli in polvere, unire il burro fatto fondere a bagnomaria e mescolare fino a che il composto non sarà omogeneo.
- Rivestire la base di uno stampo a cerniera (da 26 o 28 cm) con un foglio di carta da forno, quindi versaci sopra il composto e con il dorso di un cucchiaio creare una base compatta.
- Trasferire a questo punto la teglia in frigo e lasciarla per almeno un'ora.

Per il ripieno
- Con l'aiuto di uno sbattitore elettrico, mescolare il philadelphia fino a farlo diventare morbido e privo di grani.
- Aggiungere lo zucchero, la maizena, il sale e la scorza del limone grattuggiata continuando a mescolare.
- Unire una per volta le uova.
- Gradualmente, aggiungere la panna e poi il latte andando ad ottenere un composto cremoso, molto liscio, quasi liquidino.
- Imburrare i bordi dello stampo a cerniera, quindi versare il ripieno ed infornare in forno già caldo a 200° per i primi 10 minuti, successivamente abbassare la temperatura a 160° e lasciar cuocere per altri 45 minuti.
- Terminato il periodo di cottura, spegnere il forno, bascularnel o sportello e lasciarvi la torta per altri 5 minuti, quindi sfornarla e lasciarla raffreddare a temperatura ambiente.
- Tenete presente che durante la cottura la torta si gonfierà molto, appena spento il forno si andrà a sedere, è assolutamente normale.
- Una volta raffreddata, ancora all'interno dello stampo a cerniera, ricoprirla con della stagnola e trasferirla in frigo, dove trascorrerà doverosamente l'intera notte: deve ben raffreddarsi per compattarsi al meglio.

Per la guarnizione
- Per guarnirla, in questo caso avevo preparato della ganache e quindi ho utilizzato quella, ma solitamente faccio sciogliere a bagnomaria una tavoletta di cioccolato fondente che allungo, una volta sciolto e tolto dal fuoco, con un po' di latte, fino a creare una bella cremina densa. Alternativamente si può ovviamente scegliere di guarnire la NY Cheesecake con quello che si preferisce, come ad esempio con dei frutti di bosco.

Bene, è stata molto apprezzata devo dire, da Albi e famiglia a cui ne ho dato un quarto e dai miei, compresi i miei nonnini.

E dopo anche questo weekend di bagordi, si torna come al solito alla dieta ferrea dei giorni feriali!!

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