giovedì 14 ottobre 2010

Hamburger, cheesecake e cupcakes

Eh già, settimana scorsa abbiamo latitato sul blog, ma abbiamo delle buone scuse! Io ero via per lavoro e la nostra Linda non era molto in forma per cucinare e mangiare! Quindi, quello che ora posso fare in attesa di cucinare qualche cosa di buono, è raccontarvi cosa ho mangiato in giro tra New York e Marsiglia settimana scorsa!

Bene, iniziamo da New York. Prima sera, molto sinceramente, mi sono concessa giusto uno smoothie di Starbucks al mango. Il giorno dopo, alla domanda: “Paola, che preferisci mangiare, c’è qualcosa che non ti piace?”, rispondo “beh, sì, in effetti qualcosa che non mi piace non c’è – dico con un po’ di vergogna – sushi e tutto quello che è cibo etnico…” Ebbene sì, lo ammetto, non mangio giapponese, cinese, etnico in genere… Che vi devo dire, ognuno ha i suoi gusti! Poi riprendo, e da perfetta pivella dico “visto che sono qui, non mi dispiacerebbe qualcosa di tipico, tipo… Un posto dove si mangi un buonissimo hamburger??” Hihihi, che figura, ma l’hamburger lo volevo mangiare sul serio! Hamburger come mi ha spiegato l’altro ieri Alberto, da Amburgo, pare che gli emigranti tedeschi di quella città per farci stare i pezzi di carne in valigia, li schiacciassero, formando quindi gli hamburger… Ad ogni modo, la reazione deve essere stata del tipo “ povera piccola italiana, vuole mangiare l’hamburger, portiamola in una steakhouse”… E così è stato, prima serata: hamburger con bacon e formaggio, accompagnato da taaaanto ketchup e patatine fritte. Il posto ,a quanto mi è stato detto, è un posto conosciuto a New York, più nello specifico a Tribeca, sulla West Broadway, e si chiama L’Odeon, molto tipico, mi è piaciuto un sacco… Che mangiata, ammetto di non aver finito le patatine e di non aver mangiato il dolce… Questo il link http://theodeonrestaurant.com/ .
Sera dopo: “Paola, american food?”. Certo che sì! E quindi siamo andati in questo posto un po’ più sciccoso, Del Frisco ( http://www.delfriscos.com// ), dove Monica mi ha spiegato usi e costumi di una cena in un posto simile con una tavolata di circa 10 persone. Si ordinano un po’ di cose di antipasti e si dividono e poi si prende un piatto a testa (ad esempio nel caso di questo ristorante dove la carne la faceva da padrona abbiamo preso quasi tutti il filetto) e ad accompagnare il piatto si prendono contorni misti da mettere sempre in mezzo al tavolo e da dividere. Anche perché le porzioni sono davvero davvero enormi, e infatti non potete immaginare quanto sia avanzato! Ad ogni modo abbiamo preso crab cakes come antipasto condiviso, poi, come dicevo, quasi tutti il filetto e di contorno: patate chips con cipolle, spinaci, funghi e ovviamente non potevano mancare i maccheroni and cheese (che ammetto di non aver mangiato). Infine, nonostante fossi non satolla ma di più, non potevo certo non provare la strawberry cheesecake a sette strati, che però vergognosamente non ho finito. Allora, era buona, una mazzata incredibile in termini di pesantezza, ma francamente non la mia preferita, perché era cheesecake, e non new york cheesecake, quindi non cotta. Per assicurarmi la buona riuscita dello scatto, ho ceduta la piccola digitale che avevo con me a Leo, l’art director. Bravo Leo!

Dulcis in fundo, poco prima di partire, mi sono fiondata da Magnolia Bakery per un sano cupcake al cioccolato... mamma che buono!!!!

Alla prossima puntata con Marsiglia…

2 commenti:

  1. Girellona che non sei altro!! ;-) anch'io preferisco la new york cheesecake cotta, ma a giudicare dalle foto, questa era altissima e cremosissima...quindi da assaggiare!!

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  2. fortinella, fortunella... a NYC per lavoro e io sono pure stata male...invidia pura ;-)

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