domenica 7 novembre 2010

Biscottini friabili alla lavanda


Per augurarvi una buona domenica pubblico questa ricetta, dopo di ché me ne torno sul divano...

Ingredienti:
200 gr. di farina 00
50 gr. di fecola di patate
125 gr. di burro
2 cucchiai di miele alla lavanda
1 tuorlo d'uovo
1 pizzico di sale
un cucchiaio di lavanda alimentare

Setacciate la farina e la maizena con il sale. Incorporate il burro freddo a cubetti lavorando velocemente l'impasto per non scaldarlo, infine incorporate il miele e il tuorlo d'uovo.
Formate con l'impasto un salsicciotto dal diametro non troppo largo (4 cm.) e riponetelo in frigorifero per una ventina di minuti.
Trascorso il tempo necessario tagliatelo a fettine di 5 mm di spessore circa, disponete i biscotti su una teglia e cuocete in forno preriscaldato a 160° per una ventina di minuti.


Per dovere di cronaca devo confessare che mi sono dimenticata la seconda infornata in forno e ho carbonizzato metà dei biscotti :-D

7 commenti:

  1. grande, finalmete hai usato la lavanda alimentare!! com'è?? sarebbe stato molto più saggio se anche io avessi seguito il tuo esempio, un solo dolce e poi tutto il giorno sul divano, e invece da bamba che non sono altro mi sono appena seduta alla scrivania, senza aver mai abbandonato la cucina da questa mattina alle 9.30... tutta colpa di un maledetto lievitino che non lievitare.. non poteva certamente vincere lui, giusto??

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  2. Ciao!
    Scusate tantissimo l’effetto “spam”, ma siamo in poche e abbiamo pochissimo tempo per avvisare tutti di un’importante iniziativa food-blogger contro l'omofobia!
    Trovate tutte le info qui e
    qui!

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  3. @Paola si è proprio quella!! Ha un gusto particolare, secondo me è una di quelle cose che si odia o si ama, sicuramente da usare in piccole dosi

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  4. grazie per l'adesione!
    sono proprio contenta!

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  5. Carissima, mi piace molto quest'idea! Capiti proprio al momento giusto...la sett scorsa mi sono stati regalati dei biscottini alla lavanda (sembra che siano una specialità di Viterbo, mah) ottimi e li volevo rifare. Una particolarità: un tuffo nello zucchero prima della cottura.
    Dove hai comprato la lavanda alimentare?

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  6. Ciao Anna! buoni buoni e molto particolari :-) La caccia alla lavanda alimentare è stata lunga, qui a Milano non l'ho trovata, in Francia l'ho cercata in un mercato provenzale ma un ristoratore era passato prima di me e aveva fatto piazza pulita... alla fine me l'ha portata un'amica dalla Francia!! Anzi se qualcuno avesse suggerimenti in merito sarebbero molto apprezzati ;-)

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  7. Da noi la lavanda non manca (lapiantata.it) e proveremo volentieri anche questa ricetta che, con il suo permesso, vorremmo inserire tra le ricette con la lavanda del nostro BLOG (debitamente linkata). Grazie.

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